Nella nebbia, accendi una luce. Alcune esperienze di supervisione.

Perché prendersi del tempo per sé dentro un percorso supervisivo? Può essere utile solo a chi svolge una professione d’aiuto? Ho pensato di partire dalle frasi che mi sono state dette da chi con me ha condiviso questa esperienza per iniziare a rispondere a queste domande. “Esco di qui con maggiore chiarezza. È come se

Nella nebbia, accendi una luce. Alcune esperienze di supervisione. Leggi tutto »

L’ansia da rientro: settembre piovoso e dubbioso

Allora come sono andate le vacanze? Già dimenticate, vero? Quante delle vostre riunioni, incontri, chiacchierate alla macchinetta del caffè sono iniziate così? Siamo un po’ tutti strani: non vediamo l’ora di raggiungere il mese della sospensione da lavoro per eccellenza, agosto, ma quanto più riusciamo a staccare la spina quanto più fatichiamo a rientrare nella

L’ansia da rientro: settembre piovoso e dubbioso Leggi tutto »

Camicia o t-shirt?

Lo so perché sono ossessionata dagli outfit da lavoro. All’Università ricevevo rinforzi positivi dalla mia relatrice solo quando, a suo dire, mi vestivo in maniera adeguata al contesto. Al mio primo colloquio di lavoro ho subito notato la differenza tra noi assistenti sociali in attesa, definirei “centro sociale alla moda”, e le psicologhe, “formalità fatta

Camicia o t-shirt? Leggi tutto »

Hai ragione, io sono un’assistente sociale!

Qualche giorno fa mi sono trovata a condurre un gruppo valutativo con dei ragazzi dai 14 ai 20 anni frequentanti un centro diurno. Accedere a un centro diurno di questo tipo significa avere in corso un percorso di supporto da parte dei Servizi Sociali, spesso su mandato dell’Autorità Giudiziaria. Diciamo che questi ragazzi avevano già

Hai ragione, io sono un’assistente sociale! Leggi tutto »

Torna in alto